(ANSA) - TORINO, 18 SET - La quarta edizione del Giro
d'Italia in 80 librerie, la staffetta ciclistica e culturale
organizzata dalla casa editrice MarcosYMarcos, diventa un
lungometraggio. Racconta l'iniziativa, con gli incontri e le
presentazioni in calendario, ma si interroga anche sul valore
del libraio oggi. Protagonista Davide Ferraris, che da Therese,
il suo piccolo negozio in corso Belgio, a Torino, approda al
grande schermo.
Il 41enne, che dal 2007 vende romanzi, saggi e racconti,
interpreta se stesso. E nel lungometraggio si chiede che senso
abbia avere una libreria nell'epoca del digitale. Così parte in
sella alla sua bicicletta in cerca di risposte. E segue le
cinque tappe del giro, dalla Svizzera a Magenta. Davide arriva
sempre in ritardo agli appuntamenti in programma, lasciando che
siano i lettori, con i loro racconti, a restituirgli il senso
del suo lavoro. Nessun copione, solo un canovaccio, per parlare
della vita di un libraio che 'resiste' al web.
Giro d'Italia in libreria,lungometraggio
Libraio torinese si interroga sul suo lavoro nell'era del web