Piemonte

No Tav divisi sul nuovo tracciato

'Bastava chiedere a noi', 'altri 25 maledetti km da togliere'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 2 LUG - E' diviso tra ironici e critici il popolo No Tav, sui social, dopo che il ministro Delrio ha annunciato la revisione della tratta italiana della Torino-Lione.
    Tra i sostenitori del movimento che si oppone all'Alta Velocità, in particolare, c'è chi si chiede come mai i promotori dell'opera non abbiano pensato prima al nuovo tracciato. "I No Tav sono anni che dicono di usare la ferrovia esistente. Ce la potete fare...", dice uno degli oppositori al supertreno. "Ma quindi, 'sti sovversivi No Tav, in fondo in fondo?", aggiunge un altro. "Delrio, bastava chiedere a noi No Tav. Ti facevamo una consulenza", è un altro commento.
    "Comunque la Tav in Valsusa non va ridotta, modernizzata, rivalutata ed economicizzata. Va fermata", è invece un commento dell'ala dura del movimento. "Il governo dà ragione ai No Tav.
    Tracciato ridotto di 59 km. Altri 25 maledetti km da togliere", sostiene un altro oppositore dell'opera, a cui dà man forte un altro ancora: "Da 25 a 0 il passo è breve. Ora e sempre No Tav".
   

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