(ANSA) - TORINO, 18 NOV - Salta il confronto tra Azimut e sindacati sulla ristrutturazione dello stabilimento e degli uffici di Avigliana. L'azienda di yacht, "constatata l'impossibilità di raggiungere un accordo, si vede dunque costretta - spiega l'ad Ferruccio Luppi - ad attuare un piano di esuberi" per 95 addetti su 650. "Abbiamo proposto un integrativo migliore, flessibilità per affrontare la stagionalità delle vendite e mobilità volontaria incentivata, ma c'è stato il rifiuto di trattare".
I lavoratori dell'Azimut Benetti hanno risposto con 5 ore di sciopero alla decisione dell'azienda di avviare la procedura di mobilità per 95 lavoratori. C'è stato un corteo all'interno della fabbrica. Altre 5 ore di sciopero sono previste per domani. Le lettere che annunciano l'avvio della procedura sono state consegnate oggi alle Rsu dello stabilimento di Avigliana. "Non c'è alcun calo produttivo, fino a ieri si facevano straordinari. Se iniziano a licenziare anche aziende che hanno lavoro, che fine farà questo Paese?", dice Giovanni Milesi della Filctem Cgil. (ANSA).
No accordo Avigliana, 95 esuberi Azimut
Ad Luppi, da sindacati c'è stato rifiuto di trattare