Piemonte

Figlio fuori squadra, spari per vendetta

Procura Ivrea risolve giallo, padre vendicatore ai domiciliari

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 OTT - Una vendetta per l'esclusione del figlio, 10 anni, dalla squadra di calcio. C'è questo movente, e non il racket, dietro i colpi di pistola esplosi nel novembre 2013 contro un negozio di Settimo Torinese. Lo ha stabilito, dopo quasi un anno di indagini, la Procura di Ivrea. L'autore della vendetta, un uomo di 36 anni, si trova ora agli arresti domiciliari: è accusato di detenzione di arma da fuoco e di danneggiamento. Il negozio è del dirigente ritenuto responsabile dell'esclusione del bimbo.
   

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