Piemonte

Musy, da estorsioni spunta mistero arma

Furchì potrebbe averla consegnata a uno degli arrestati

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 18 LUG - Il mistero della pistola che ha ucciso Alberto Musy emerge dalle carte dell'indagine che, oggi, ha portato a quattro arresti per estorsione. L'arma, utilizzata nell'agguato del 21 marzo 2012 al consigliere comunale, non è mai stata trovata: gli inquirenti, ora, non escludono che il presunto attentatore, Francesco Furchì, se ne sia liberato consegnandola a un conoscente di Vincenzo D'Alcalà, uno degli arrestati di oggi. Lo scrive il pm Roberto Furlan nella richiesta di misura cautelare.
   

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