Piemonte

Aborto: morta dopo RU486; Asl, Nas ascolta anche due medici

Direttore Asl, pronti a proseguire collaborazione con inquirenti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 14 APR - "Vogliamo continuare a collaborare con la magistratura e speriamo di sapere al più presto i motivi di questo decesso". Lo ribadisce all'ANSA Paolo Simone, direttore sanitario dell'Asl To1, di cui fa parte l'ospedale Martini di Torino, a proposito del blitz dei carabinieri del Nas disposto dalla Procura che indaga sulla morte di una donna dopo essere stata sottoposto a interruzione volontaria di gravidanza tramite la pillola abortiva Ru486.
    Nel corso del sopralluogo i militari dell'Arma, che hanno acquisito la cartella clinica della donna morta, hanno anche ascoltato il primario di ginecologia dell'ospedale, Flavio Carnino, e il medico che aveva in cura la donna, Alessandro Lauricella. "I due medici hanno risposto con tranquillità - dice al riguardo Simone - a tutte le domande".
    Il direttore sanitario dell'Asl To1, infine, conferma che dall'autopsia eseguita oggi "non sono emerse risultanze macroscopiche rilevanti". "Aspettiamo gli approfondimenti - conclude - e restiamo a disposizione". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it