Molise

Domani trattori in piazza. I giovani, non rubateci il futuro

Annunciato presidio a Termoli

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 05 FEB - "Vogliono cancellare il buon cibo italiano, a cui tutto il mondo guarda con favore, con leggi e provvedimenti contrari alla coltivazione della terra. Così ci rubano il futuro". Così, all'ANSA, Michele Nasillo della neonata associazione "Uniti per l'Agricoltura", imprenditore agricolo del Basso Molise, tra i fondatori del movimento che raggruppa i giovani del comparto molisano. Da domani pomeriggio, 6 febbraio, alle ore 14, tornano i trattori in presidio a Termoli, in piazza Donatori di Sangue, in centro città a oltranza. Per mercoledì 7 è stato organizzato un corteo di mezzi agricoli con sfilata sulla statale 16.
    "La politica agricola comunitaria - aggiunge Nasillo - ci obbliga a non coltivare i terreni feritili preferendo l'importazione di prodotti agroalimentari come il grano dal Canada, dove non vigono le regole ferree che abbiamo in Italia.
    Di conseguenza la nostra qualità va a scomparire sull'altare di carne sintetica e farina di grilli. Addirittura, ci vogliono pagare ad ettaro per non coltivare per i prossimi vent'anni.
    Praticamente non possiamo seminare perché diventa difficile, se non impossibile, rispettare l'obbligo delle rotazioni". (ANSA).
   

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