Molise

Foibe: Micone, fu vera e propria mattanza

'Biasimo per contributo a oblio da alcuni storici e politici'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 10 FEB - "Questo giorno impegna tutti, istituzioni, mondo della cultura e della politica, singoli cittadini, su vari fronti. Siamo richiamati al dovere del ricordo di fatti verificatisi ai danni di nostri connazionali indifesi, colpevoli solo di essere italiani come noi. Siamo poi chiamati ad approfondire il come e il perché si generarono quelle atroci azioni su civili inermi, senza per questo indulgere, ovviamente, ad alcuna giustificazione a violenze, prevaricazioni e soprusi". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Molise in occasione del 'Giorno del ricordo' che si celebra oggi in memoria delle vittime delle foibe "In conseguenza, dunque, siamo chiamati ancora ad esprimere biasimo per quegli storici, non tutti per la verità, e quelle parti delle istituzioni e della politica, non tutte in realtà - ha aggiunto - che in un tempo non così lontano, hanno dato il loro contributo operativo e culturale a tenere nell'oblio questi accadimenti, negando per decenni ai sopravvissuti sia la consolazione del ricordo collettivo che il doveroso rigetto intellettuale di un odio nazionale e politico che con così tanta ferocia ha colpito indiscriminatamente, donne e uomini, anziani e bambini, operai e borghesi, lavoratori privati e pubblici. Come Consiglio regionale, con doveroso senso civico, onoriamo tutte le vittime di quella che fu una vera e propria mattanza, impegnandoci a non perdere mai il ricordo di quei fatti e a dare il nostro contributo politico e istituzionale per fortificare le basi culturali, valoriali e politiche della nostra civiltà affinché - ha concluso - l'odio nazionale e ideologico non trovi spazio nella società e nel dibattito tra i cittadini e tra i partiti loro rappresentanti politici". (ANSA).
   

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