(ANSA) - CAMPOBASSO, 23 LUG - Circa 83km, 16 di gallerie e 31 di
curve, e 80 milioni di euro: è il progetto di elettrificazione
della tratta ferroviaria che va da Roccaravindola (Isernia) a
Matrice (Campobasso), passando per i due capoluoghi di
provincia. A Campobasso la firma della convenzione tra il
presidente della Regione, Donato Toma, e l'Ad di Rete
Ferroviaria Italiana (Rfi), Maurizio Gentile. Un progetto
rilevante che, una volta a regime, il termine dei lavori è
previsto nel 2022, consentirà collegamenti più veloci e sicuri.
"Diamo inizio ad un'opera importantissima - il commento del
Governatore - è un impegno economico molto rilevante che siamo
riusciti a finanziare". L'intera somma è finanziata dal Patto
per il Sud con 15 milioni di euro, altri 15 con il Piano
operativo del ministero dei Trasporti, e il rimanente dall'
addendum del Piano operativo infrastrutture. "Si compie un
percorso iniziato qualche anno fa. Il Molise ha una rete non
estesa, ma importante, da Campobasso verso Roma e Napoli", le
parole dell'Ad Gentile."L'elettrificazione - spiega - è un passo
decisivo per la modernizzazione e velocizzazione della linea tra
questi due grandi poli". Il progetto prevede anche interventi
sui binari, la correzione di alcune curve, la realizzazione di
sottopassaggi, pensiline e ascensori. "In buona sostanza -
aggiunge Gentile - una infrastruttura rinnovata che chiaramente
presenterà meno tassi di guasto. Associata all'elettrificazione
ci sarà anche la possibilità di utilizzare treni più nuovi e
moderni". Soddisfatto anche l'assessore regionale ai Trasporti,
Vincenzo Niro: "Oggi il Molise scrive una pagina molto
importante". Poi un appello affinché venga una volta per tutte
superato il problema della partenza dei treni dal binario 20 bis
di Roma Termini, distante dalle partenze degli altri convogli,
"per dare pari dignità ai viaggiatori molisani". (ANSA).
Regione-Ferrovie, accordo per 80 milioni
Documento sottoscritto da Governatore Toma e Ad di Rfi, Gentile