Molise

Sanità, ok da ministero a sblocco 45mln

Frattura, è politica del fare, ora concorsi per assunzioni

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 8 DIC - Via libera dal Tavolo tecnico ministeriale allo sblocco di 45 milioni di euro per la copertura del debito sanitario del Molise. Lo rende noto il Governatore e commissario ad Acta, Paolo di Laura Frattura, annunciando "a brevissimo l'adozione da parte dell'Asrem dell'atto aziendale e finalmente la pubblicazione degli avvisi per i concorsi per l' assunzione di personale". "La condivisione espressa dai tecnici ministeriali sul lavoro svolto dalla struttura commissariale - sottolinea - evidenzia la sostanziale differenza che passa tra chi si adopera, anche a fronte di pesanti contestazioni per garantire una sanità di qualità ai cittadini molisani, e chi invece prova a utilizzare la stessa per interessi diversi". "L' accesso alla quota residua, circa 19,4 milioni - spiega - consentirà la totale copertura della situazione debitoria pregressa al 31 dicembre 2014, ereditata dall'irresponsabile gestione passata". Per la prossima settimana la firma del prestito "senza incidere sulle tasche dei molisani"."Siamo a un passo dal superamento definitivo delle criticità passate - spiega Frattura - che hanno pesato nel percorso di riorganizzazione e rilancio della nostra sanità. Abbiamo soddisfatto tutti gli adempimenti richiesti per il 2010, 2011 e 2012, con il relativo sblocco delle premialità, pari complessivamente a circa 45 milioni, che saranno erogati alla Regione nei prossimi giorni". "Convinti dell'inutilità della banale contrapposizione tra pubblico e privato convenzionato che non ci ha mai appassionato - dice il governatore del Molise - non ci lasciano indifferenti le polemiche di un erogatore privato (Cattolica ndr.) che, di fronte alla richiesta del rispetto delle regole, uguali per tutti, arriva a minacciare licenziamenti e chiusura. Un atteggiamento - evidenzia Frattura - che non paga, che non meritano i cittadini, il personale medico, paramedico, tecnico e amministrativo al quale andrebbero riconoscimenti e gratitudine per la passione, dedizione e qualità del lavoro espresso". E conclude: "I risultati delle ultime ore rafforzano in noi la convinzione che l'interlocuzione con gli operatori della sanità, sia essa pubblica che privata convenzionata, sia fondamentale".(ANSA).
   

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