Marche

Ricostruzione post sisma 2016, 2 miliardi per 2mila interventi

Commissario-Anac, il lavoro condiviso semplifica le procedure

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 10 APR - Oltre duemila interventi per un importo programmato di circa due miliardi di euro. È la fotografia, in numeri, della ricostruzione pubblica, post sisma 2016, che sta interessando il cratere del Centro Italia. Emerge dal webinar di stamani, organizzato dalla Struttura commissariale che fa capo al senatore Guido Castelli, in collaborazione con l'Anac nella figura del presidente Giuseppe Busia. Ai lavori hanno partecipato oltre 400 tra tecnici comunali e sindaci dei 138 Comuni interessati dall'area del sima che ha coinvolto Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
    "Questo lavoro condiviso con l'Anac - ha detto Castelli - semplifica e rende più rapide le procedure per le attività amministrative dei partner pubblici coinvolti, fondamentali per far sì che le risorse pubbliche siano bene e presto impiegate nella ricostruzione dell'Appennino centrale. Il nostro è un modello di prossimità amministrativa, per questo anche in occasione della diffusione degli atti tipo per l'affidamento lavori abbiamo aperto sul sito www.sisma2016.gov.it la possibilità di formulare richieste e domande da parte delle amministrazioni pubbliche, con un gruppo di esperti dedicato alle esigenze dei territori, per una assistenza quasi sartoriale".
    "Solo con una stretta e reale collaborazione - ha aggiunto il commissario - avremo modo di sviluppare il piano delle opere pubbliche con la massima tempestività possibile. Infine, mi fa molto piacere aver sentito il presidente Busia affermare che la ricostruzione dell'Appennino centrale, anche rispetto al settore delle opere pubbliche, si stia affermando come un laboratorio di innovazione basato su una concreta collaborazione istituzionale, nel quale si stanno 'sperimentando' nuove soluzioni amministrative".
    Il complesso delle attività di ricostruzione delle opere pubbliche nel cratere riguarda uno stanziamento di circa 2 miliardi di euro per oltre 2 mila interventi. Per le quattro Regioni nel 2023 sono state finanziate circa mille opere per quasi un miliardo di euro, tra queste per oltre l'80% sono già state avviate le procedure di progettazione. Il webinar promosso dalla Struttura commissariale e Anac è stato anche occasione per ricordare il nuovo termine del 31 maggio 2024 per l'affidamento dei lavori di opere di ricostruzione pubblica di importo inferiore a 5 milioni di euro, inizialmente previsto al 31 marzo, da parte dei soggetti attuatori. (ANSA).
   

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