Marche

Marche terra di cinema, bando sostegno per promuovere la regione

Bando 5 milioni su totale 16. "Linguaggio che arriva al cuore"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 09 OTT - Marche terra di cinema. La Regione vara, attraverso la Fondazione Marche Cultura, un finanziamento complessivo di 16 milioni di euro con fondi del Pr Fesr 2021-2027 per incrementare la competitività di imprese e professionisti dell'industria audiovisiva regionale ma anche per incentivare produzioni cinematografiche di vario tipo nelle Marche al fine di promuovere il territorio, anche dal punto di vista turistico, e sostenere la crescita economica. La prima tranche del bando è di 5 milioni di euro, hanno spiegato durante una conferenza stampa, l'assessora regionale alla Cultura Chiara Biondi, la dirigente regionale Daniela Tisi, il presidente e il direttore della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini e Francesco Gesualdi. Le domande si potranno proporre dal 26 ottobre per scadere alle ore 12 del 30 novembre prossimo I progetti finanziati dovranno concludersi entro 24 mesi dall'accettazione del contributo o avvio delle riprese.
    Alla presentazione, nella Sala Raffaello della Regione, erano presenti anche gli assessori Andrea Maria Antonini e Francesco Baldelli oltre alla consigliera regionale Lindita Elezi. La maggior parte dei 5 milioni di euro, circa 4 milioni di euro, andranno a lungometraggi, film tv e serie; 400mila euro a progetti di animazione; il restante milione di euro andrà a cortometraggi, documentari e format. Per ogni produzione ammessa, previsto un contributo a fondo perduto massimo di 500mila euro per lungometraggi e film tv, 600mila euro per serie, 100mila euro per documentari, 30mila euro per corti e 150mila euro per format.
    L'assessora Biondi ha parlato di "giornata storica", di un bando "molto atteso dagli operatori": "la Regione crede nell'investimento nell'audiovisivo che rappresenta un modo per far conoscere di più le Marche con un linguaggio che arriva al cuore di chi guarda le produzioni audiovisive, un linguaggio potente". "Abbiamo visto - ha ricordato il presidente Francesco Acquaroli, non presente alla conferenza stampa - quanto esperienze nel settore cinematografico sono state determinanti per la crescita economica dei territori, dal punto di vista artistico e non solo". Secondo Agostini, il bando rappresenta una "svolta epocale per le Marche. Mai la Regione ha puntato con tanta determinazione sul cinema marchigiano, mai abbiamo avuto un tale livello di risorse da investire. Le Marche si aprono al mondo per raccontare un inestimabile patrimonio identitario, culturale e paesaggistico".
    "E' un giornata importante - ha sottolineato Gesualdi - per l'industria audiovisiva italiana e in particolare marchigiana.
    Con il bando, la Regione si aggiunge al sistema delle film commission italiane nel sostenere la produzione nazionale. E' motivo d'orgoglio e siamo pronti ad accogliere nel migliore dei modi le produzioni che vorranno partecipare al bando". Tanti progetti anche internazionali che si stanno interessando alle Marche e al suo territorio come set di serie o film. "Ben tre produzioni Usa - rivela Gesualdi - si erano interessate a noi in previsione di girare nelle Marche. Poi tutti si è fermato per lo sciopero degli sceneggiatori americani ma ora si è trovato un accordo e tutto potrà ripartire. Marche terra di cinema è il claim che passerà nell'immaginario collettivo". (ANSA).
   

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