Marche

Bankitalia: anche dad e lavoro agile in rapporto Marche

Voci inusuali nel report 2020, pesa ancora gap infrastrutturale

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 23 GIU - Ci sono anche voci inusuali nel report sull'economia delle Marche stilato da Banca d'Italia.
    Nell'impatto della pandemia tra le famiglie e le imprese della regione, si parla dunque per la prima volta di "didattica a distanza" e di "lavoro agile".
    "Senza adeguato supporto - riferisce il rapporto - il ricorso alla Dad potrebbe ampliare i divari negli apprendimenti", e dunque nel 2020 è stato eccezionale l'investimento per superare il gap che ancora nell'anno scolastico 2018-2019 vedeva (dati Invalsi) solo uno studente su due delle quinte della primaria nelle condizioni ottimali per affrontare la Dad, e 4 su 5 tra quelli delle superiori. Le scuole marchigiane hanno ricevuto 4,6 milioni di euro, con fondi pro capite per studente pari a 21,55 euro per primarie e medie, e a 25,37 euro per le superiori. Con il piano voucher per la connettività, sono state potenzialmente raggiunte 4.700 famiglie ed attribuite risorse per 2,4 milioni di euro, utilizzate al 60%. Stanziati 400 milioni di euro per portare connessioni ad altissima velocità.
    Migliori le performance delle imprese che hanno saputo attivare forme di lavoro agile e in smart working, ma in regione il gap infrastrutturale è penalizzante: meglio servita dalla connettività l'area costiera, indietro le aree interne, con eccezione di Fabriano e Ascoli Piceno. (ANSA).
   

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