Marche

Condanne per circonvenzione zio Guerrini

Attore nipote della vittima, giustizia ha impiegato 15 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 22 SET - ''Una sentenza penale che arriva dopo 15 anni equivale quasi all'avere un malato grave in casa: ora spero di arrivare a vedere la fine del processo civile''.
    L'attore Orso Maria Guerrini commenta con l'ANSA il pronunciamento della Corte di Cassazione sulla vicenda della circonvenzione dello zio, il conte Leone Francesco Guerrini, morto ultranovantenne nel 2002 dopo essere stato spinto dal suo amministratore di fiducia a svendere per 1,4 mld di vecchie lire, pagati a rate, un palazzo del '700 a Cesena, che valeva circa 3 miliardi, cioè sei milioni di euro. Oltre all'amministratore dell'anziano sono stati condannati anche gli acquirenti del palazzo. Il processo si è svolto ad Ancona perché nelle prime indagini risultava coinvolto anche un giudice di pace dell'Emilia Romagna, poi scagionato.
   

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