Marche

Prelievi bancomat da remoto,una denuncia

Polizia postale Ancona scopre tecnico società informatica

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 9 AGO - Si è conclusa con la confessione di un tecnico, che ha ammesso di aver sottratto del denaro per far fronte a debiti di gioco, l'operazione 'Remote Atm', condotta dalla Polizia postale di Ancona e coordinata dal pm Ruggiero Dicuonzo, su una serie di ammanchi di denaro emersi, nel corso degli anni 2012-2014, ai danni di bancomat di alcune banche. La polizia aveva avviato indagini analizzando il disco rigido di uno sportello Atm, riscontrando la presenza di tracce relative ad accessi da remoto. L'indirizzo Ip utilizzato dalla postazione remota era un indirizzo di classe privata appartenente alla rete gestita dalla società che eroga i servizi informatici agli istituti bancari. Gli investigatori sono così risaliti a uno dei due tecnici che curano la manutenzione degli Atm per conto di una delle società. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il tecnico aveva predisposto un pc collegato tramite TeamViewer al pc attestato sulla stessa rete degli Atm e così poteva effettuare le operazioni.
   

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