Marche

Sisma: inchiesta Ascoli, nel mirino case Pescara del Tronto

Lavori con contributi sisma '97 e certificazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 26 SET - L'inchiesta della Procura di Ascoli Piceno sulle conseguenze del terremoto del 24 agosto sta riguardando non solo l'edilizia pubblica, come l'ospedale di Amandola gravemente danneggiato, ma anche quella privata. In questi giorni i Carabinieri stanno vagliando i lavori effettuati in alcune abitazioni, con particolare attenzione per quelle dove sono morte persone come nel caso di Pescara del Tronto, dove si contano decine di vittime. Ma nel mirino non ci sono solo lavori eventualmente svolti sfruttando i contributi del terremoto del '97 di Marche e Umbria, che prevedevano obbligatoriamente il ricorso a norme antisismiche; magistratura e carabinieri vogliono anche verificare se lavori di ristrutturazioni in abitazioni private sono stati fatti a regola d'arte e se le relative autorizzazioni sono state rilasciate con cognizione di causa. Molte abitazioni, per esempio, sono crollate sotto il peso di tetti in cemento armato, poggiati su immobili molto vecchi e costruiti in pietra, amplificando quindi gli effetti, comunque già devastanti, del scossa delle 3:36 del 24 agosto. In questo mese trascorso dal sisma, il pm Umberto Monti ha indagato in base all'apertura di un fascicolo mod. 45 (notizie non costituenti reato) per quello che è fin qui stato un lavoro esplorativo, al termine del quale il magistrato deciderà su quali casi concentrare l'inchiesta, trasformando conseguentemente il fascicolo.(ANSA).
   

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