Marche

Ricostruire borghi Marche 'com'erano'

Regione, ogni sforzo per preservare l'identità dei luoghi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 AGO - Stavolta ''ricostruire dov'era e com'era'' non sarà facile. Ma, come dopo il sisma del 1997, le Marche puntano ad una ricostruzione 'identitaria' dei borghi distrutti dal sisma del 24 agosto scorso: Arquata del Tronto, cittadella fortificata eretta a difesa della Salaria, Montegallo, piccole frazioni di montagna con una storia millenaria e tradizioni radicate, una popolazione per lo più anziana che non vorrebbe allontanarsi dalle macerie, figuriamoci dal paese. Sul fronte ascolano del 'cratere' le situazioni sono molto diversificate fra loro, Pescara del Tronto ad esempio è rasa al suolo, ''ma l'intenzione - dice la vice presidente della giunta Anna Casini, architetto - è ricostruire mantenendo dove possibile la struttura e l'identità urbana. Dalle abitazioni alle piazze''. Ma prima ''è necessaria una mappatura geologica approfondita: dobbiamo vedere cosa c'è nel sottosuolo, qual'è la composizione del suolo, valutare i livelli di sicurezza''.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it