Marche

Ambiente: Comitato, centrale biogas Castelbellino va chiusa

Gravissimi fenomeni inquinamento fiume Esino

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 22 AGO - Sul ''gravissimo episodio di inquinamento e sversamento di digestato, proveniente presumibilmente dall'impianto a biogas di Castelbellino'' interviene Massimo Gianangeli, presidente del Comitato tutela salute ambiente Vallesina , ricordando che ''da anni i cittadini della zona segnalano agli organi competenti le gravi problematiche legate all'insediamento dell'impianto''.
    Nonostante questo, ''la centrale ha continuato a funzionare - nota Gianangeli - e oggi registriamo un fenomeno di inquinamento che pare sia arrivato a coinvolgere tutto l'Esino, dal tratto che passa nel territorio di Maiolati Spontini fino alla foce''.
    La centrale di Castelbellino, continua, ''autorizzata nel 2012 senza preventivo screening di Valutazione di Impatto Ambientale, opera nonostante il Tar, proprio per tale motivo, abbia annullato l'autorizzazione con la sentenza n. 486 del 19 giugno 2015''. Un decreto della Regione, emesso il 3 giugno 2015, due settimane prima del pronunciamento del Tar, ''aveva stabilito che la Via non era necessaria, convalidando così il decreto autorizzativo del 2012''.
    Il Comitato si rivolge agli uffici regionali e ai consiglieri, perché la Regione adotti ''tutti i possibili atti conseguenti, anche di revoca/sospensione/annullamento in autotutela, necessari a tutelare l'interesse e la salute pubblica''. (ANSA).
   

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