(ANSA) - ROMA, 3 AGO - "Se il Governo avesse impiegato un
decimo dell'impegno profuso verso il Monte dei Paschi di Siena
avrebbe potuto risolvere la vicenda delle 4 banche senza danni
ai risparmiatori e senza umiliarli ulteriormente con il rimborso
forfettario o l'arbitrato". Lo afferma in una nota
l'associazione vittime del salva banche che rappresenta i
risparmiatori colpiti dalla risoluzione di Banca Etruria,
Carichieti, Cariferrara, Banca Marche.
"Ci chiediamo perché - si legge - la valutazione delle
sofferenze del Mps sia pari al 33% mentre quelle delle 4 banche
è stata del 17,6% (dato di vitale importanza visto che questa
stessa valutazione ha determinato l'azzeramento dei
risparmiatori). Andando infatti ad analizzare la qualità delle
sofferenze delle 4 banche scopriamo infatti che è di gran lunga
superiore rispetto a quella di Mps: il fattore determinante nel
valorizzare questo tipo di crediti sono le garanzie ipotecarie,
come riconosce la stessa Banca d'Italia in sede di risoluzione
nel valorizzare al 25% i crediti ipotecari e l'8% quelli
chirografari".
"Nel caso di Mps abbiamo crediti ipotecari per il 44% del
totale delle sofferenze e il 56% di crediti chirografari, mentre
per le quattro banche abbiamo un risultato inverso pari al 56,6%
di crediti ipotecari e di soli 43,4% i chirografari.
Di conseguenza, visto la diversa qualità delle sofferenze,
usando lo schema Mps ed applicando il modello Banca Italia, i
crediti in sofferenza di Etruria e co. sarebbero state
valorizzate al 38% , con una plusvalenze pari a 1730 milioni in
grado di coprire per intero il debito verso il fondo di
risoluzione , e la conseguenza di far rimanere le obbligazioni
subordinate nelle banche ponte e normalmente rimborsate a
scadenza. Sarebbe persino rimasto valore anche per gli azionisti
e di certo non sarebbe partito il domino della perdita di
fiducia che sta facendo crollare il sistema".
(ANSA).
Mps:risparmiatori 4 banche, da governo due pesi e due misure
Sofferenze Monte di peggiore qualità ma valutate di più