Marche

Banche: Formica (Adusbef), decreto insoddisfacente

Valutazione ancor più negativa rispetto a obbligaizionisti Bm

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 1 MAG - Il decreto sui rimborsi agli obbligazionisti delle 4 banche poste in risoluzione non soddisfa i consumatori, dato che "oltre il 50% di loro resterà fuori dalla procedura di rimborso automatico e dovrà comunque adire il Tribunale per vedere riconosciute le proprie ragioni" E' quanto afferma l'avv. Paola Formica dell'Adusbef.
    La valutazione del provvedimento, seguita, "è ancor più negativa rispetto agli obbligazionisti della Banca delle Marche che hanno acquistato una specifica obbligazione dal 2006 al 2009, i quali sono stati completamente dimenticati dal Governo nonostante che nei loro ordini di acquisto non vi fosse la dicitura 'subordinata'. Essi hanno scoperto di avere un'obbligazione subordinata solo dopo l'azzeramento delle obbligazioni confrontando il codice isin citato dal provvedimento della Banca d'Italia. Tutto ciò è stato segnalato alla Banca d'Italia e al presidente Nicastro con reclami formali, a cui ad oggi né la Banca d'Italia né il Governo ha dato una risposta". La proposta del governo è "inaccettabile - conclude la delegata di Adusbef - poiché costringe gli espropriati ad adire azioni giudiziarie per vedersi riconosciuto un diritto, che non avrebbe mai dovuto essere leso, visto che la Banca era sottoposta per legge alla vigilanza della Consob e di Bankitalia". (ANSA).
   

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