Marche

Regionali: Marcolini, in questi anni non sempre in Regione

Ma rivendico risultati raggiunti. Mia esperienza a disposizione

Redazione Ansa

(ANSA) - URBINO, 1 FEB - "Ho accettato di correre (alle primarie del centrosinistra per le regionali, ndr), perché sono stato proposto come una candidatura unitaria. Ceriscioli e Ricci sono stati i primi a propormi. Ora leggo sulla stampa che sono in Regione da 30 anni e che è ora di cambiare. In questi anni non sono sempre stato in Regione, ma mi sono dedicato ad altro".
    Lo ha detto Pietro Marcolini, assessore regionale al bilancio e candidato alle primarie, durante la tappa ad Urbino del suo tour elettorale.
    "Ho gestito un consorzio di grandi imprese - ha detto -, ho diretto un centro per la creazione d'impresa con selezione europea, ho collaborato con organismi internazionali, ho insegnato all'università e ricoperto cariche dirigenziali e amministrative in ambito pubblico. Oggi metto questa mia esperienza a disposizione per la guida della Regione Marche".
    Marcolini ha elencato le sfide da affrontare. "Dobbiamo lavorare su tre fronti: quello economico, quello sociale e quello istituzionale. Ci sarà un gran lavoro da fare e noi lo affronteremo con ottimismo realista". Ma oltre alle nuove sfide, ha rivendicato i risultati raggiunti: "le Marche sono una regione sana che può rivendicare un ruolo nazionale grazie a quanto siamo riusciti a fare nel governo dei conti pubblici e della sanità. Ad esempio il personale regionale: abbiamo un rapporto dipendenti-popolazione che è meno della metà di quello della Campania". Ad accogliere Marcolini a Urbino l'on. Alessia Morani, l'assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani, sindaci, amministratori locali, il segretario comunale del Pd Scaramucci e quello provinciale Gostoli, il mondo universitario.(ANSA).
   

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