Lombardia

Lombardia: in Consiglio mozioni su vaccini e Film Commission

Domani apertura Baby Pit Stop e momento dedicato tumore al seno

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 OTT - L'inchiesta sull'acquisto di un capannone a prezzo ritenuto gonfiato da parte di Lombardia Film Commission, che coinvolge tre commercialisti vicini alla Lega, e i vaccini contro l'influenza sono tra i temi delle mozioni all'ordine della giorno della seduta del Consiglio regionale convocato per domani dal presidente dell'assemblea lombarda Alessandro Fermi.
    Il Movimento 5 Stelle, con un testo a prima firma di Monica Forte, presidente della commissione regionale Antimafia, chiederà al presidente e alla giunta lombarda di "adottare ogni azione necessaria a tutela dell'immagine regionale, valutando quindi in qualità socio della Fondazione Film Commission, l'adozione di un'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della Fondazione, dell'Organismo di vigilanza e della Collegio sindacale". Sullo stesso argomento il Pd, con un documento a prima firma del capogruppo Fabio Pizzul e della consigliera Paola Bocci, chiederà invece alla Regione di sollecitare lo stesso ente affinché "sciolga, in chiave di autotutela, il contratto con lo studio Scillieri e rinnovi l'Organismo di Vigilanza, sostituendo per intero l'attuale".
    Fornire il vaccino antinfluenzale anche agli operatori delle strutture sanitarie private accreditate è invece la richiesta di Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa. All'inizio dei lavori si terrà la commemorazione dell'ex consigliere regionale Emilio Russo. La seduta di Consiglio regionale sarà preceduta alle ore 9.45 dall'inaugurazione del punto 'Baby Pit Stop', area per allattare i neonati e cambiare il pannolino, promosso e curato dal Comitato per le Pari Opportunità presieduto da Letizia Caccavale. Alle 14.30 momento dedicato alla prevenzione del tumore al seno.
    Questo l'oggetto delle altre mozioni: criticità per la ripartenza dell'anno scolastico a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19 (primo firmatario Samuele Astuti, Pd); inserimento delle prestazioni mediche relative alle diagnosi e alla cura della maculopatia nei Lea, i livelli essenziali di assistenza (primo firmatario Emanuele Monti, Lega); supporto al terzo settore per la salvaguardia del modello lombardo di sussidiarietà orizzontale, attraverso la destinazione del 10 per mille dell'addizionale Irpef ai soggetti del terzo settore in difficoltà economica a causa dell'emergenza da Covid-19 (prima firmataria Claudia Carzeri, Forza Italia). (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it