Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 NOV - Via libera a maggioranza (43 sì e 27 no) dal Consiglio regionale della Lombardia la legge di semplificazione 2019 che comprende le modifiche alla regionale sulla disciplina della settore dei trasporti. La legge, in particolare, rivede la composizione della governance delle Agenzie del Trasporto Pubblico Locale, aprendone la partecipazione anche ai Comuni non capoluogo (almeno uno per ogni provincia, nominato dall'assemblea dei sindaci o dalla conferenza metropolitana). Per quanto riguarda l'Agenzia del Tpl di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, le quote di partecipazione saranno determinate con deliberazione della Giunta regionale da assumere entro il 31 marzo 2020 (e non più il 30 gennaio). Al Comune di Milano sarà riservato almeno il 40% delle quote (oggi è il 50%) mentre la somma delle quote detenute da Palazzo Marino e dalla Città Metropolitana di Milano non potrà superare il 50% (oggi il totale è 62,2%, mentre in commissione era stato votato il 45%).
    Tali modifiche sono state introdotte con un emendamento della Lega votato dalla maggioranza di centrodestra, mentre dall'opposizione il Pd si è astenuto e il Movimento 5 Stelle ha votato contro. Approvati anche tre ordini del giorno del Pd, fra i quali uno che impegna il presidente della Regione e la Giunta ad avviare il prima possibile un tavolo di lavoro per rivedere e migliorare le criticità legge quadro sui trasporti (la numero 6 del 2012), che dovrà chiudersi entro tre mesi. (ANSA).
   

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