Lombardia

8 marzo: i sorrisi delle neomamme per le donne ucraine

Mimose alla Mangiagalli, 5 fiocchi rosa in 3 giorni a Cremona

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 08 MAR - Mimose e sorrisi alla clinica Mangiagalli di Milano, per tutte le donne in attesa di partorire, per le neomamme e ai loro bebè. Con una dedica speciale, per le donne ucraine, e un messaggio chiaro: 'no war', perché dove nasce la vita non c'è spazio per la guerra.
    Un messaggio che rimbalza dalla clinica milanese all'ospedale di Cremona, dove negli ultimi tre giorni sono nate cinque bimbe e la sesta è in arrivo. I loro nomi raccontano storie di coraggio e speranza. Queen stringe al seno la piccola Naomi, il nome l'ha scelto il papà: è un personaggio della Bibbia, significa gentilezza, gioia e delizia. Poche stanze più in là la famiglia Kaur sta preparando le borse per tornare a casa.
    Kuldeep - che da pochi mesi ha raggiunto il marito in Italia - culla la piccola Ashnoor, 'luce di diamante', con la certezza che "andrà tutto bene".
    Gerta aspetta impaziente la nascita della sua bambina: "si chiamerà Aurora - anticipa - sarà una nuova vita, anche per me". Marta, in braccio la piccola Rachele, non nasconde la preoccupazione per la guerra: "in passato la mia famiglia ha preso in affido due fratelli bielorussi - racconta - siamo ancora in contatto, mi hanno chiamata proprio ieri per avere notizie sulla bambina". Ciò che resta è la speranza, "perché possano vivere un mondo diverso". E poi Simona e Paolo, pronti ad andare a casa con la piccola Agnese: "Quando sono rimasta incinta non sapevo ancora che sarebbe accaduto tutto questo. La pandemia, la guerra in Ucraina.. Ma - dice la neomamma - ci siamo ributtati nella vita". "Pensare di mettere al mondo una bambina nel 2022 non è semplice: speriamo - aggiunge Aurelia, stringendo la piccola Antonia - che prenda tutta un'altra piega...Che sia felice". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it