Lombardia

Lastra con fossili del Cretaceo restituita al Libano

Indagine dei carabinieri per la tutela del patrimonio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Una lastra contenente tredici pesci fossili (Diplomystus), risalente al periodo Cretaceo libanese (145,5 - 65,5 milioni di anni fa), è stata restituita al Console Generale del Libano a Milano, Khalil Mohamad, dal Maggiore Francesco Provenza, Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza. Lo rendono noto i carabinieri dei beni culturali. Gli accertamenti, precisano gli investigatori, erano stati avviati dopo che l'Opera Diocesana Istituto San Vincenzo di Milano, Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto, aveva consegnato al Nucleo monzese la lastra proveniente da un lascito testamentario di una signora svizzera, morta a Milano.
    Le prime investigazioni condotte dai militari del Nucleo brianzolo specializzato hanno consentito di appurare che il fossile non era presente nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il più grande database di opere d'arte rubate al mondo gestito dal Comando TPC, all'interno del quale sono censiti oltre un milione e trecentomila beni da ricercare.
    Gli accertamenti per verificare l'autenticità dei fossili sono stati affidati al Dipartimento di Scienze della Terra "A.
    Desio" dell'Università degli Studi di Milano. Infine, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, i fossili sono stati restituiti allo Stato di appartenenza. (ANSA).
   

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