Lombardia

Arte: tornano a Pavia le tre colonne di Arnaldo Pomodoro

Inaugureranno spazio espositivo degli Orti del Collegio Borromeo

Redazione Ansa

(ANSA) - PAVIA, 28 OTT - La Triade di Arnaldo Pomodoro torna a Pavia per inaugurare lo spazio espositivo permanente degli "Horti" del Collegio Borromeo: una galleria a cielo aperto che nasce "per promuovere, raccontare, far rivivere la bellezza".
    Le tre maestose colonne (che nel 2002 erano state rimosse da Porta Milano) "celebrano la civiltà umana e le sue conquiste», spiega il grande scultore, 94 anni. Il progetto (che prevede un comodato quinquennale per ospitare le colonne negli Orti dello storico Collegio universitario pavese) nasce dalla sinergia tra il Borromeo e la Fondazione Arnaldo Pomodoro.
    Dopo aver svettato dal 1985 al 2002 a Porta Milano, ed essere poi migrata verso altre destinazioni espositive, la Triade torna a Pavia e sarà ora installata negli Orti Borromaici. "Queste tre colonne sono fra le più grandi che ho fatto - racconta Arnaldo Pomodoro -: le ho pensate anzitutto come segnali, come riflessione sul mio lavoro, sulla ricerca continua, sull'esplorazione dello spazio e del cosmo. La colonna costituisce un motivo ricco di memorie. Si stabilisce un rapporto tra la sua superficie e il segno corrosivo con cui intervengo, infrangendo la forma e riproponendola con significati emblematici e simbolici".
    L'impegno del Collegio, il contributo della Fondazione comunitaria della provincia di Pavia e la sinergia con molte realtà del territorio, hanno reso possibile la nascita del "Progetto Horti", un'officina di saperi che vogliono educare al bello, al giusto e al buono, di cui "Horti&Arte" è una declinazione. " Accogliamo con orgoglio e infinita riconoscenza la Triade del Maestro Arnaldo Pomodoro, un lavoro che per l'artista è ricco di memorie e che, nel suo ergersi maestoso, celebra l'uomo, le sue conquiste, l'aspirazione alla libertà e alla democrazia - afferma il rettore del Borromeo, don Alberto Lolli -. Sono valori che l'Almo Collegio Borromeo da sempre difende e che coniuga con quelli della cultura e della bellezza". (ANSA).
   

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