La Triade di Arnaldo Pomodoro torna
a Pavia per inaugurare lo spazio espositivo permanente degli
"Horti" del Collegio Borromeo: una galleria a cielo aperto che
nasce "per promuovere, raccontare, far rivivere la bellezza".
Le tre maestose colonne (che nel 2002 erano state rimosse da
Porta Milano) "celebrano la civiltà umana e le sue conquiste»,
spiega il grande scultore, 94 anni. Il progetto (che prevede un
comodato quinquennale per ospitare le colonne negli Orti dello
storico Collegio universitario pavese) nasce dalla sinergia tra
il Borromeo e la Fondazione Arnaldo Pomodoro.
Dopo aver svettato dal 1985 al 2002 a Porta Milano, ed essere
poi migrata verso altre destinazioni espositive, la Triade torna
a Pavia e sarà ora installata negli Orti Borromaici. "Queste tre
colonne sono fra le più grandi che ho fatto - racconta Arnaldo
Pomodoro -: le ho pensate anzitutto come segnali, come
riflessione sul mio lavoro, sulla ricerca continua,
sull'esplorazione dello spazio e del cosmo. La colonna
costituisce un motivo ricco di memorie. Si stabilisce un
rapporto tra la sua superficie e il segno corrosivo con cui
intervengo, infrangendo la forma e riproponendola con
significati emblematici e simbolici".
L'impegno del Collegio, il contributo della Fondazione
comunitaria della provincia di Pavia e la sinergia con molte
realtà del territorio, hanno reso possibile la nascita del
"Progetto Horti", un'officina di saperi che vogliono educare al
bello, al giusto e al buono, di cui "Horti&Arte" è una
declinazione. "
Accogliamo con orgoglio e infinita riconoscenza la Triade del
Maestro Arnaldo Pomodoro, un lavoro che per l'artista è ricco di
memorie e che, nel suo ergersi maestoso, celebra l'uomo, le sue
conquiste, l'aspirazione alla libertà e alla democrazia -
afferma il rettore del Borromeo, don Alberto Lolli -. Sono
valori che l'Almo Collegio Borromeo da sempre difende e che
coniuga con quelli della cultura e della bellezza".
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