(ANSA) - MILANO, 26 OTT - Riconoscere "alla minore" due
"genitori dello stesso stesso" non viola "alcun principio
fondamentale", anzi è "superiore interesse della minore"
garantirle i "diritti alla bigenitorialità". Lo scrive il
Tribunale civile di Milano nel decreto con cui ha ordinato
all'Ufficiale di Stato civile del Comune di Milano di
rettificare l'atto di nascita di una bambina, nata negli Stati
Uniti con la fecondazione assistita e la maternità surrogata, e
di indicare entrambi i padri, due uomini italiani, come
genitori, e non solo quello biologico.
L'ottava sezione civile, presieduta da Giovanni Battista
Rollero, sulla scia di altre decisioni simili di altri Tribunali
italiani degli ultimi mesi, ha accolto il ricorso degli avvocati
dell'Associazione Avvocatura per i diritti Lgbt. Il Comune di
Milano, invece, spiega l'associazione, "aveva rifiutato di
rettificare l'atto di nascita italiano e di aggiungere il
secondo genitore".
Bimba con 2 padri, tribunale impone atti
Tribunale, rettificare atto di nascita 'a sua tutela'