Lombardia

Sindaco: 'Nutrie? Mangiarle per ridurle'

Dibattito sull'idea lanciata da primo cittadino nel Cremonese

Redazione Ansa

(ANSA) - CREMONA, 2 MAG - E' nato un dibattito, fra alcuni sindaci della provincia di Cremona, sull'ipotesi di mangiare le nutrie per ridurne il numero. Il primo cittadino di Gerre de' Caprioli, Michel Marchi, lancia l'idea di mangiare la carne di nutria per ridurne il numero. Ma la sua proposta non trova riscontri. Il sindaco di San Daniele Po, Davide Persico: "AIo continuo a preferire la trippa. Ma al di là dell'uscita goliardica va detto che, in effetti, all'estero è ormai una pietanza abituale. In Italia c'è già chi la mangia e se dovesse diffondersi potrebbe essere una soluzione per il problema idrogeologico. Basti pensare che fino a qualche tempo fa eravamo invasi dai cosiddetti 'gamberi killer', poi si è scoperto che sono buoni da mangiare e il numero è sceso".
    Il sindaco di Bonemerse, Oreste Bini, la pensa diversamente: "Non credo che dando via libera alla somministrazione della carne di nutria si arriverebbe ad una drastica riduzione degli esemplari. Le lepri si mangiano da tempo eppure sono numerosissime".
   

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