(ANSA) - MILANO, 7 MAR - "Sono felice di salire su quel
tavolo, è una sensazione molto diversa che ballare sul
palcoscenico, perché mette in una prospettiva diversa sia
rispetto agli altri ballerini che al pubblico". Così Roberto
Bolle presentando alla Scala lo spettacolo che porta in scena
sabato 10 marzo, il 'Bolero' nella coreografia di Bejart. Una
serata che comprende anche 'Mahler 10' e 'Petit mort' di Mozart.
"Un trittico che è una grande soddisfazione mettere in
scena", dice il direttore del corpo di ballo Frederic Olivieri.
Bolle interpreterà il ruolo per 5 sere. Le repliche successive
saranno affidate a Martina Arduino (per 2 repliche), a Virna
Toppi per altre due e a Gioacchino Starace per una sera.
"È un ruolo adatto sia ad un'interpretazione maschile che
femminile, è senza sesso - dice Bolle - forse in quella maschile
c'è più forza fisica, è comunque una parte unica, diversa da
tutte le altre, erotica, iconica, un rito sensuale che richiede
fiato e concentrazione e tanta attenzione per non esagerare".
Bolle a Scala, mio Bolero rito sensuale
Etoile debutta sabato 10 marzo nella coreografia di Bejart