Lombardia

Sport invernali a rischio disidratazione

Esperti, non bere può portare cuore a un lavoro extra

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 7 FEB - Gli atleti sanno che è fondamentale integrare i liquidi persi con il sudore. Un'azione non scontata in inverno quando, in particolare sulle piste da sci amatoriali, si tende a bere poco e a 'scaldarsi' con bevande alcoliche.
    "Niente di più sbagliato - commentano gli esperti dell'Osservatorio Sanpellegrino - l'alcol aumenta la quantità di liquidi espulsi dall'organismo. Stessa cosa fa l'alta quota, accelerando il respiro per adattarsi ai bassi livelli di ossigeno". A due giorni dai Giochi invernali, gli specialisti ricordano quanto sia importante "bere prima, durante e dopo l'attività fisica senza aspettare lo stimolo della sete.
    Moderati livelli di disidratazione possono infatti ridurre la pressione sanguigna sottoponendo così il cuore a un carico extra di lavoro". "Con il sudore - prosegue Alessandro Zanasi, docente all'Università di Bologna - non si perdono solo liquidi ma anche sali minerali. Per un reintegro rapido è bene bere acque con un apporto salino contenuto perché assimilabili in tempi veloci".
   

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