Lombardia

Perse bimbo e calunniò agente,condannata

Parlò di manganellata, 'simulazione reato'. Otto mesi a sorella

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 GEN - E' stata condannata a 2 anni e 2 mesi di reclusione Nela Ionica Drosu, la romena di etnia rom accusata di avere detto ai medici, nel novembre 2014, di avere perso il bambino che aspettava (era al sesto mese di gravidanza) a causa di una manganellata inferta qualche giorno prima da un agente di polizia durante i tafferugli scoppiati nel corso di una manifestazione contro gli sgomberi di case occupate a Milano. Lo ha deciso la decima sezione penale del Tribunale di Milano, che ha riqualificato, però, il reato da "calunnia" a "simulazione di reato". Otto mesi alla sorella.
   

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