Lombardia

Ebrei reclamano antico cimitero Mantova

"La terra l'abbiamo pagata noi". E' dismesso da secoli

Redazione Ansa

(ANSA) - MANTOVA, 3 DIC - Gli ebrei ortodossi rivogliono l'antico cimitero ebraico di Mantova ormai dismesso da secoli.
    La richiesta arriva da Rav Shmaya Levi, rabbino ortodosso israeliano, editore e ricercatore. Rav Shmaya è arrivato in città nei giorni scorsi per visitare l'area abbandonata del cimitero, diventato prima campo di concentramento dei nazisti, quindi area militare ceduta, l'anno scorso, dal demanio statale al Comune che lì vuole costruire un centro ricerche per la biodiversità e un centro per l'agroalimentare. "Per tutto il mondo ebraico - ha detto Rav Shmaya Levi, si legge sulla Gazzetta di Mantova - è fondamentale che quella terra ritorni ai suoi legittimi proprietari. Gli ebrei pagarono per quella terra e, dunque, la terra appartiene ancora agli ebrei. Non possiamo accettare che sulla nostra terra venga costruito un mercato ortofrutticolo, così come non accettiamo che i nazisti si siano presi la terra che era nostra costruendo il loro campo di concentramento. Lì vogliamo costruire un museo della memoria".
   

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