Lombardia

Dna non è suo, romeno scarcerato

Presunta vittima e vicino casa avrebbero voluto incastrarlo

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 NOV - Il romeno padre di due figli arrestato nel Bresciano un mese fa per violenza sessuale su una donna di 87 anni e poi scarcerato, perché il dna trovato non è il suo, sarebbe vittima di una messinscena. È una delle tesi degli inquirenti dopo che esami di laboratorio hanno stabilito che le tracce trovate sulle lenzuola del letto della donna e sull'intimo sono riconducibili al 69enne vicino di casa della stessa 87enne. I due, dopo aver consumato un rapporto sessuale, avrebbero voluto incastrare il romeno, residente nella loro stessa palazzina, con il quale la donna aveva avuto contrasti in passato. "Ora li denunciamo per calunnia e simulazione di reato", commenta l'avvocato Cristian Mongodi, legale del 32enne rumeno tornato in libertà.
   

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