Lombardia

Scola: 'Imputati in gabbia, non è umano'

L'Arcivescovo di Milano a un convegno a Palazzo di Giustizia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 SET - Tenere gli imputati detenuti chiusi dentro le gabbie durante i processi "a me non pare una cosa molto umana", perché "bisogna che sia sempre rispettata la dignità della persona". Lo ha affermato l'Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, parlando con i cronisti dopo essere intervenuto ad un convegno sul tema 'Diritto, Misericordia e Giustizia' al Palazzo di Giustizia di Milano, a cui ha partecipato, tra gli altri, anche il primo presidente della Corte di Cassazione, Giovanni Canzio.
    Nei giorni scorsi, sia la Camera penale di Milano che l'Ordine degli avvocati milanesi hanno chiesto con alcuni documenti che vengano rimosse dalle aule del Tribunale le gabbie di ferro per i detenuti. "A me non pare una cosa molto umana", ha detto Scola riferendosi a questa condizione degli imputati detenuti durante i processi. "Bisogna - ha aggiunto - che ci sia un concorso di libertà che valuti la possibilità di dare al colpevole la forza di riscattarsi".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it