Lombardia

Voragine a Milano, Comune parte civile

Lo ha deciso il Tribunale. In aula primi testi pm il 6/2/2017

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 SET - Il Comune di Milano e le due società Metropolitana Milanese e A2a, che gestiscono rispettivamente il servizio idrico e la rete del gas, sono state ammesse come parti civili nel processo per la voragine che si è aperta in corso di Porta Romana dopo forti piogge, il 26 luglio di due anni fa. Lo ha deciso il giudice della quinta sezione penale del Tribunale Maria Pia Bianchi, che ha rinviato al 6 febbraio del prossimo anno la seconda udienza del processo in cui quattro persone sono imputate per disastro colposo. Nel corso della prossima udienza saranno sentiti i primi testimoni chiamati da Maura Ripamonti, pm titolare dell'indagine, tra cui un funzionario dei vigili del fuoco arrivato tra i prim isul luogo del disastro. La voragine, profonda una dozzina di metri e larga 6 metri per 3, secondo gli accertamenti sarebbe stata causata dai lavori di costruzione di un edificio residenziale che comprendevano anche l'apertura di una "intercapedine" tra il secondo e il terzo piano interrati.
   

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