(ANSA) - RIMINI, 10 FEB - La Corte di Appello di Bologna ha
condannato a 28 anni, con l'accusa di concorso in omicidio, il
giovane, da poco maggiorenne, che secondo l'accusa aveva
partecipato con Dritan Demiraj, 30enne albanese, all'omicidio di
Silvio Mannina e Lidia Nusdorfi, commessi rispettivamente a
Rimini e a Mozzate (Como) all'inizio del 2014. La sentenza
ribalta quella di primo grado nella quale il ragazzo (anche lui
di nazionalità albanese e fratello di un conoscente di Demiraj),
all'epoca minore, era stato condannato a 16 anni.
Mentre in primo grado gli era stato riconosciuto il concorso
solo per l'omicidio di Mannina, l'appello ha contestato entrambi
gli omicidi per via della sua presenza a Mozzate dove era stata
uccisa a coltellate la Nusdorfi. A incastrarlo è stata la
testimonianza di Monica Sanchi, ex compagna di Demiraj, anche
lei coinvolta nella vicenda. Il ragazzo era stato arrestato in
Francia nel luglio 2014, a casa della famiglia dove viveva.
Delitto Mozzate, appello aumenta pena
Da 16 a 28 anni, all'epoca 17enne, in concorso con albanese