Lombardia

Pilota, corpo Yara non era nel campo

"Volando a quota 150 metri e a 10 nodi non poteva sfuggirmi"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 SET - Ivo Rovedatti, il pilota della Protezione Civile che fu il primo ad alzarsi in volo per cercare tracce di Yara Gambirasio, scomparsa il 26 novembre 2010 a Brembate, in un'intervista a 'Gente' dice di non aver mai visto il corpo della ragazza nel campo di Chignolo d'Isola, sorvolato decine di volte. "Volando a una quota di 150 metri e a una velocità bassissima di 10 nodi il corpo della ragazza non poteva sfuggirmi" "Eravamo in due - si chiede oggi - come possiamo non averla vista?".
   

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