(ANSA) - MILANO, 15 APR - ''Aspettiamo le motivazioni e poi andremo in appello''. Così i legali di Adam Kabobo, il ghanese condannato oggi a 20 anni di carcere per aver ucciso tre passanti a picconate, hanno preannunciato che ricorreranno contro la sentenza del gup di Milano Manuela Scudieri.
I difensori, gli avvocati Benedetto Ciccarone e Francesca Colasuonno, infatti, avevano chiesto l'assoluzione con il riconoscimento del vizio totale di mente. E hanno ricordato ai cronisti che pende in Cassazione (udienza fissate per il 30 maggio) la loro istanza, bocciata in passato dal gip e dal Riesame, per chiedere il trasferimento del ghanese dal carcere di San Vittore in un ospedale psichiatrico giudiziario, sempre in regime di custodia cautelare, dove l'uomo potrebbe essere meglio curato e seguire ''un percorso riabilitativo''. Dopo la sentenza, hanno chiarito i difensori, ''abbiamo spiegato tutto quello che è successo a Kabobo''. E ancora: ''Noi riteniamo che il carcere non sia il luogo adatto per curarlo e ci auguriamo che venga trasferito''. Riguardo ai tre anni da passare in una casa di cura e custodia dopo l'espiazione della pena (misura di sicurezza disposta dal gup), i legali hanno precisato che ''la misura, in realtà, può poi essere rinnovata anche per altri anni, dipenderà dalle condizioni psichiche di Kabobo''. (ANSA).
Difesa, faremo appello, no al carcere
Legali DI Kabobo, solo in altra struttura può essere curato