(ANSA) - GENOVA, 30 MAR - "Chi aveva ventilato l'ipotesi di
inciucini tra centrodestra e M5S è stato smentito, si aveva
l'idea che ci potesse essere un po' per riflessi romani, un po'
perché la consigliera M5S Alice Salvatore è stata eletta con i
voti della Lega al Tavolo della Legalità, per fortuna non è
andata così". Così il consigliere regionale Pippo Rossetti (Pd),
vice presidente uscente dell'assemblea, commenta l'esito della
votazione per l'elezione del presidente e del vice presidente
del consiglio regionale. "Per fortuna è andata così, perché
l'Ufficio di presidenza deve garantire tutti, non possono
confondere i voti della maggioranza con le funzioni della
minoranza, sarebbe stato un errore contro le istituzioni e la
democrazia". "Ho fatto cinque anni l'assessore, due anni e mezzo
il vicepresidente del Consiglio, figure istituzionali e mi sono
trovato un po' stretto nella dimensione di movimento politico,
perché non puoi fare il consigliere e il garante del
funzionamento dell'aula, quindi ho voluto tornare a svolgere a
tempo pieno l'attività politica", afferma Rossetti spiegando la
sua non ricandidatura a vicepresidente. Per quanto riguarda
l'elezione del capogruppo del Pd, a seguito dell'elezione in
Parlamento della capogruppo Pd Raffaella Paita, "adesso
discuteremo con serenità, ognuno si diverte a presentare
candidati e a bocciarli", osserva Rossetti. "Il gruppo del Pd in
Consiglio regionale oggi ha dimostrato per l'ennesima volta di
essere compatto, spesso ci disegnano come divisi, ma qui non
abbiamo mai segnato un momento di divisione o scontri interni,
un segnale che ci chiedono gli elettori", sottolinea.
Rossetti, smentito chi vedeva inciucini
Volevo tornare a svolgere a tempo pieno attività politica