Liguria

Case popolari: critica l'opposizione

Pd: "E' uno spot elettorale". M5s: "Ne mancano 8000"

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 30 MAG - "E' uno spot elettorale in vista dell'11 giugno, solo il 3,9% delle case popolari presenti in Liguria sono assegnate a stranieri, il 95% a italiani e l'1% a cittadini comunitari, stiamo parlando del nulla". Così il consigliere regionale del Pd Giovanni Lunardon definisce la riforma della legge regionale per l'assegnazione delle case popolari approvata oggi pomeriggio in aula dal centrodestra con l'obiettivo di mettere 'prima gli italiani' nelle graduatorie per le assegnazioni. "Un'inutile discriminazione delle fasce deboli, - la definisce Francesco Battistini (Rete a Sinistra-Libera-Mente Liguria) - la vostra riforma mette ai margini della società le persone deboli, italiani compresi che per accedere dovranno essere residenti da almeno cinque anni nello stesso bacino infracomunale, senza prevedere una nuova casa popolare".
    "Mancano più di 8.000 case popolari in Liguria e la Giunta Toti non ne prevede nemmeno una", denuncia Andrea Melis (M5S).
   

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