Liguria

Reddito inclusione: M5s, misura debole

'Come una aspirina pe run malato terminale'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 14 MAR - "Il tema del reddito di cittadinanza è finalmente entrato prepotentemente al centro della discussione politica, dopo anni di assordante silenzio da parte dei vecchi partiti. È l'effetto più evidente dell'ingresso in Regione del MoVimento 5 Stelle. La Proposta di legge del Pd sul reddito di inclusione, tuttavia, è un'occasione persa per dare una risposta concreta agli 80mila liguri che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa. La misura presentata in Aula dal Pd ligure è un copia e incolla del Ddl Povertà varato dai dem in Parlamento, che ad oggi è solo un annuncio, un provvedimento in bianco pieno di buone intenzioni su cui il Governo ha impedito qualsiasi discussione, dibattito o proposta migliorativa. Solo un'aspirina somministrata ad un malato gravissimo". Lo afferma il M5S.
    "Pur partendo da una posizione condivisibile, la misura riflette una logica di mero assistenzialismo, senza affrontare la crisi nel suo complesso e senza offrire alcuna reale ricetta per il reinserimento nel mondo lavorativo, come invece prevedeva il Reddito di cittadinanza ligure sperimentale del MoVimento 5 Stelle bocciato dal Partito Unico la settimana scorsa. Se davvero il Pd avesse voluto fare qualcosa di concreto per le famiglie liguri in difficoltà, avrebbe sostenuto con forza la sperimentazione del Rdc proposta dal M5S: 400 euro al mese per 7000 liguri che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa minima, per una copertura prevista di 27 milioni di euro all'anno.
   

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