Liguria

Voleva uccidere figlio ex legale, nega

Garbizzo interrogato in carcere, non volevo uccidere nessuno

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 15 GIU - "Non volevo uccidere nessuno, tantomeno un bambino. Avevo solo bisogno di essere ascoltato".
    Si è giustificato così Nadhir Garibizzo, 59 anni, l'ex medico dell'Asl 1 imperiese in passato condannato a 12 anni dalla Corte d'Assise d'Appello di Milano per omicidio e occultamento di cadavere della sua amante, avvenuto nel 2001, a Imperia, e arrestato la sera del 12 giugno, sempre a Imperia, per il tentato omicidio del figlio di 8 anni di una avvocatessa imperiese che lo aveva difeso in passato per alcune cause civili.
    Difeso dall'avvocato Andrea Artioli, Garibizzo è stato interrogato in carcere dal procuratore di Imperia Alberto Lari, dal sostituto procuratore Francesco Sussarellu e dal pm Anna Bonsignorio. Un interrogatorio durato oltre due ore, nel corso delle quali l'ex medico ha spiegato di aver bisogno di un avvocato per alcune cause civili che sta affrontando, ma sembra che nessun legale volesse più difenderlo.
   

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