Liguria

Alluvione: familiare vittime,All'inferno

Costa: 'Temo il giudizio della Cassazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 23 MAR - "Sono contento ma questa sentenza non mi ha cambiato niente perché i miei sono ormai morti e non me li riporta più indietro nulla. Però almeno questi qui soffrono un po'. Sono soddisfatto e mi auguro che Dio faccia anche lui il suo dovere e li mandi all'inferno tutti". Lo ha detto Flamur Djala, che nell'alluvione perse la moglie e le due figlie, dopo la sentenza di appello che ha confermato la condanna a cinque anni per l'ex sindaco Marta Vincenzi. "E' stato confermato tutto quello che è emerso durante il dibattimento - ha sottolineato Marco Costa, il papà di Serena morta a 19 anni dopo avere preso il fratello a scuola - e cioè la responsabilità: non sono riusciti a sminuirla perché non si poteva riuscire. Gli argomenti erano quelli, sono stati sviluppati in primo grado e analizzati in secondo. Il passaggio in Cassazione ci preoccupa perché non sappiamo come vanno le cose in questo settore, ma in realtà siamo sempre stati fiduciosi e in questi anni hanno tirato fuori la giustizia".
   

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