Liguria

Calcio: Juric, gesticolo troppo però mi godo gli 11 punti

Donadoni non punta dito su Maresca:'Non serve urlare su arbitri'

Il dispiacere di Juric per l'espulsione

Redazione Ansa

 "Meglio che sia stato espulso io piuttosto che loro. Io sto gesticolando sempre un po' troppo e do la sensazione che insulto o qualcosa. Non è così, devo stare più attento a fare i gesti, ma dentro di noi siamo uomini e si sbaglia". Parola di Ivan Juric, l'allenatore del Genoa che ha dato il via alla serie di rossi che hanno segnato il pomeriggio del Dall'Ara. Si è inevitabilmente parlato molto di arbitri nel post Bologna - Genoa, con il tecnico dei liguri che dopo la spiegazione della sua espulsione si è giustamente preso i meriti di una vittoria che porta la sua squadra a 11 punti (con una partita da recuperare); e Donadoni che, nonostante tutto, esclude sia stata una "partita in cui puntare il dito sull'arbitraggio".
    Per Donadoni, quella di Gastaldello "è stata un'ingenuità pagata a caro prezzo. Non sempre si ha la lucidità di gestire determinate situazioni. E' dispiaciuto, si è reso conto di aver commesso un errore. Abbiamo anche fatto bene anche in 10 contro 11, abbiamo cercato di creare qualcosa. Poi anche il dispendio è stato superiore e questo alla fine ha inciso". Un'ingenuità. Su cui non insistere più di tanto ("Gastaldello non è certamente un esempio negativo, parlano i fatti. Ha commesso un errore che alla fine ha inciso, tutto finisce lì") nonostante sulla prima ammonizione (che ha poi dato il via alle proteste che hanno portato al rosso), Maresca, per Donadoni, "non è stato indulgentissimo". Ma gli appunti finiscono lì: "L'arbitro ha cercato di fare il suo dovere, non è una partita in cui puntare il dito sull'arbitraggio. L'arbitro ha chi deve valutarlo, faranno le loro considerazioni. Io non credo alla teoria di urlare contro l'arbitro per avere un vantaggio. Non è così il mio modo di vedere le cose".
   

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