Liguria

Scuola: tagli a classi, genitori tengono a casa figli

Genitori e sindaco protestano. Il caso a Sassello, nel Savonese

Redazione Ansa

(ANSA) - SAVONA, 14 SET - Inizio scuola con protesta a Sassello, piccolo comune nel savonese, dove i genitori degli alunni della scuola media e di alcune sezioni delle elementari hanno tenuto a casa i figli. Lo sciopero della campanella è dovuto all'accorpamento delle classi voluta dall'ufficio scolastico regionale, nonostante lo stesso numero di alunni rispetto all'anno scorso. Inoltre, fino al tre ottobre è previsto un orario ridotto fino alle 10.50. "Questo - spiega il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo - evidenzia la disorganizzazione più totale messa in campo dalla direzione scolastica. Se si volesse pensar male (e non è questo il caso), sembrerebbe che ci sia un disegno per creare più disagi possibili sul plesso di Sassello. Sta di fatto che per due settimane si verrà a creare un disagio alle famiglie, dopo il grave danno di aver loro tolto una classe alle medie".
    "Fa specie - conclude il primo cittadino - che nonostante un piccolo Comune tenga a bilancio circa 180 mila euro per le scuole e 52 mila euro per l'asilo nido, venga penalizzato in questo modo. Questa vicenda evidenzia quanto la scuola sia lontana dal territorio. Viene il dubbio che le scelte all'interno della scuola siano prese non tanto nell'interesse dei ragazzi, ma secondo calcoli e disegni che non considerano affatto i loro utenti finali". (ANSA).
   

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