Liguria

Tpl: opposizioni in Consiglio,antidemocratico chiudere porte

M5s invoca intervento Prefetto, per Pd aula militarizzata

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 29 LUG - "Anche oggi i lavoratori del tpl sono stati confinati dentro una stanzetta con un televisore per espressa decisione del governatore Giovanni Toti, senza che ne fossero informati l'ufficio di presidenza e i capigruppo del Consiglio. Una decisione antidemocratica, l'ennesimo attacco alla libertà di partecipazione dei cittadini ai lavori delle istituzioni". Lo scrive in una nota il gruppo Pd in Consiglio regionale commentando la decisione di chiudere nuovamente le porte durante la discussione dell'assemblea della modifica della legge regionale per il trasporto pubblico locale. E' la terza volta che il Consiglio regionale chiude le porte al pubblico durante la discussione per il Tpl e per il commercio.
    "Toti - prosegue la nota - sta militarizzando l'aula. Il Consiglio regionale dovrebbe essere un momento di democrazia, non una reggia inespugnabile".
    Sulla stessa lunghezza d'onda il Movimento 5 stelle che, in una nota firmata da Fabio Tosi e Marco De Ferrari chiedono l'intervento del Prefetto. "L'idea di democrazia e partecipazione che ha in mente Toti continua ad essere vacua e inesistente - si legge nella nota - Ci chiediamo cosa ne pensi il Prefetto di questa pratica manifestamente antidemocratica, specie di fronte a condotte pacifiche di legittimo dissenso tenute tanto ieri dai commercianti quanto oggi dai lavoratori del Tpl".
    Anche per Gianni Pastorino (Rete a Sinistra) la scelta di approvare la modifica alla legge con il Consiglio a porte chiuse è "una scelta sciagurata". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it