Liguria

Immigrazione: Viale,non imporre centri accoglienza cittadini

Sopralluogo consigliere regionale Lega a centro in via Caffaro

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 03 LUG - "Imporre alla cittadinanza un luogo occupato da sedicenti profughi, all'insaputa di tutti, è quello che non si deve fare". Così il consigliere regionale designata vicepresidente della Regione Liguria e segretario regionale della Lega Nord Liguria Sonia Viale critica la decisione della Prefettura e del Comune di Genova di allestire un centro d'accoglienza per immigrati in via Caffaro. Viale interviene durante un sopralluogo alla struttura insieme al segretario cittadino della Lega Nord Stefano Garassino.
    "Una scelta contro ogni regola del quieto vivere, della convivenza pacifica e della gestione dell'emergenza immigrazione - ha osservato -. Il nuovo presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha ribadito il 'no' secco all'accoglienza di altri clandestini, non ci sono più posti disponibili".
    Viale invita i sindaci liguri a "firmare delle ordinanze ingiunzione contro l'arrivo dei sedicenti profughi sprovvisti di certificato sanitario, che gli impongano il divieto di dimora in contrapposizione con la volontà delle Prefetture, un provvedimento già assunto da diversi sindaci del savonese".
    "I Prefetti devono eseguire gli ordini del Ministero dell'Interno - aggiunge - se si crea una grande alleanza tra sindaci e Regioni, in questo momento siamo solo Liguria, Lombardia e Veneto, per il 'no' all'immigrazione, sarà possibile dare un segnale forte al Governo Renzi".(ANSA).
   

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