Liguria

Regionali:Liguria,Pd diffida supporter candidati alternativi

Nota commissione garanzia, grave anche campagna sostegno attivo

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 26 MAR - "Nessuno vuole cacciare nessuno, non c'è niente di rivoluzionario, ma non si può sostenere un candidato diverso da quello del Pd perche' si pone un problema e si mette fuori dal partito". Così Alessandro Terrile, segretario del Pd genovese spiega la nota della commissione regionale di garanzia della Liguria che e' stata girata a tutti gli iscritti di Genova in cui si stabilisce che violano lo statuto del partito "gli elettori/elettrici, iscritti/iscritte che dichiarassero il loro consenso a candidati diversi da quello del partito". A chi si candida a liste alternative del partito la sanzione e' la cancellazione dall'anagrafe degli iscritti per l'anno in corso e quello seguente. Per le altre violazioni le sanzioni vanno dal richiamo scritto alla sospensione per un periodo da un mese a due anni fino alla cancellazione degli iscritti. La commissione di garanzia, inoltre, giudica di "estrema gravità l'eventuale comportamento di iscritti specie se noti per avere nel recente passato rivestito incarichi di responsabilità per conto del partito che decidessero pubblicamente di fare campagna attiva a favore di candidati contrapposti a quello del Pd nella prossima consultazione regionale". "Sono assolutamente intenzionato a tenere bassi i toni e a non avviare guerre di carte bollate, ma non posso che mettere le cose in chiaro", ha osservato Terrile, riferendosi alla recente decisione di Luca Pastorino, che ha nel territorio di Genova il suo sostegno maggiore, di lasciare il Pd e il gruppo della Camera per scendere in campo contro Raffaella Paita, vincitrice delle primarie.(ANSA).
   

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