Lazio

Progetto italiano in pole per premio Ue

La Sapienza tra partner iniziativa e parchi romani per training

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 2 MAG - Mancano pochi voti online ad un progetto italiano salva-insetti (Mipp) e al suo 'Osmodog', il golden retriever addestrato ad individuare uno scarabeo raro (Osmoderma eremita), per vincere il premio europeo Natura 2000.
    Il riconoscimento viene assegnato ogni anno ai migliori eco-progetti Ue cofinanziati dal programma Life+, che dopo la selezione dei finalisti scatena una battaglia a colpi di clic sul web, arrivando l'anno scorso a quota 25mila votanti.
    In questa edizione 2016 davanti al progetto italiano Mipp nella stessa categoria c'e' un solo progetto concorrente, per appena 200 voti, promosso dal Wwf Romania, Bulgaria e Austria, che si batte per la difesa dello storione del Danubio.
    Cinque coleotteri, tre farfalle e una rarissima cavalletta sono invece le specie minacciate di cui si occupa il progetto italiano con Teseo o 'Osmodog', il cane di tre anni che entrera' in azione quest'estate dopo un lungo training fra i grandi parchi romani e il monte Soratte. Niente droghe o esplosivi, il fiuto di Teseo serve al monitoraggio scientifico di preziosi insetti. "Questi coleotteri vivono nelle cavita' di alberi centenari, che invece di essere messi in sicurezza troppo spesso vengono abbattuti e invece costituiscono un habitat importante, per loro e per altri animali che ne dipendono per nutrirsi, come il picchio", spiega Gloria Antonini, ricercatrice all'Universita' La Sapienza, uno degli enti partner del progetto, capitanato dal Corpo forestale. "Non saranno famosi come orsi o delfini, ma conservando questi insetti si protegge molto altro e per questo sono tutelati dalle norme comunitarie" spiega la ricercatrice.
    Oltre a Teseo, la carta vincente del Mipp e' una app, che consente a qualsiasi cittadino di segnalare tramite foto una delle nove specie sentinelle della salute dei nostri boschi. "Ci siamo occupati di educazione ambientale e di far conoscere il progetto fra scuole, associazioni, scout, escursionisti, insieme al Corpo forestale" spiega Antonini, che dopo il boom delle prime segnalazioni l'estate scorsa prevede un 2016 ancora piu' ricco di dati per la conservazione e il monitoraggio delle nove specie, non solo nelle aree elette dal progetto - Foreste di Tarvisio, Bosco Fontana, Foreste Casentinesi, Castel di Sandro e Bosco della Mesola - ma in tutta Italia.
    Finora sono stati quasi 500 i partecipanti per un totale di 1066 segnalazioni, "che stanno gia' ripartendo adesso con la primavera e che poi vengono validate a livello scientifico una per una" racconta Antonini.
    "C'e' chi partecipa facendo la passeggiata di una domenica, ma anche tanti 'segnalatori seriali', appassionati che difficilmente fanno errori di identificazione". Non a caso si parla di 'Citizen science', cioe' collaborazione fra scienziati e cittadini, una tendenza che in altri Paesi, specie Usa e Gran Bretagna, ha gia' preso piede. Intanto il contatore dei voti del premio Natura 2000 continua a girare, basta cliccare entro l'8 maggio su 'Citizen science in monitoring insects' al link http://natura2000award-application.eu. (ANSA)

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